Le Vite Parallele di Plutarco sono una serie di biografie che accostano figure eminenti della storia greca e romana, solitamente a coppie, per evidenziare virtù e vizi comuni o contrastanti. L'opera non è una mera cronaca di eventi, ma un'indagine morale e filosofica volta a illustrare il carattere e l'influenza dei grandi uomini.
Struttura e Scopo:
Ogni "vita" in realtà è una biografia. Ogni coppia di biografie è seguita da un confronto esplicito (σύγκρισις, synkrisis), in cui Plutarco analizza i punti di forza e di debolezza dei due personaggi, spesso prendendo una posizione. L'obiettivo principale non è la ricostruzione storica accurata, quanto l'offerta di modelli di comportamento per l'educazione morale e politica dei lettori. Plutarco si concentra quindi più sull'intenzione e il carattere del personaggio, piuttosto che sulla pura fattualità degli eventi.
Coppie di Vite Celebri:
Tra le coppie più note si annoverano:
Influenza:
Le Vite Parallele hanno esercitato un'enorme influenza sulla cultura occidentale, ispirando scrittori, artisti e politici per secoli. Hanno contribuito a plasmare la concezione dell'eroe e del leader ideale, e sono state una fonte inesauribile di aneddoti e riflessioni morali. La loro popolarità è dovuta in parte alla loro leggibilità e al loro approccio accessibile alla storia e alla filosofia.
Approccio Storiografico:
È importante notare che l'approccio storiografico di Plutarco è diverso da quello moderno. La sua priorità è la lezione morale, e non l'accuratezza storica. Spesso attinge a fonti aneddotiche o leggendarie, e la sua interpretazione degli eventi è influenzata dalle sue convinzioni filosofiche e politiche. Tuttavia, le Vite Parallele rimangono un'opera preziosa per la comprensione del mondo antico e per la riflessione sulla natura umana.